venerdì 10 agosto 2012

Bretagna - Quarta puntata



Martedì al risveglio il cielo continua ad essere terso. Dopo
una notte di sonno ristoratore, un toccasana viste le fatiche di Bréhat, siamo pronti per affrontare nuove imprese.
Il programma prevede una visita a Dinan.


Dinan è una cittadina il cui centro storico è adagiato su un altopiano che si affaccia sul fiume Rance. La sua posizione strategica lungo le strade che  nel XIV secolo collegavano Rennes alla Normandia  fece di Dinan una prosperosa città, grazie ai commerci con l'Inghilterra e le Fiandre.
Con cadenza biennale la cittadina rivive con la Fete des Remparts (Festa dei Bastioni) l'antica atmosfera medievale con tornei cavallereschi e sfilate in costume, ma è lo stesso centro storico, con le caratteristiche case a graticcio, che si propone ogni giorno come un viaggio nel passato.











Ancora oggi la città è cinta dai suoi bastioni, i più importanti e antichi della Bretagna.
Dal centro storico una stretta strada lastricata di pietre scende al porto, sul fiume; ai lati si affacciano piccoli negozi,creperies, qualche giardino e ancora  vecchie case a graticcio










Generalmente si ritiene che una strada in discesa, per quanto lunga, non comporti il dispendio di tante energie, a meno che , come nel nostro caso, non venga percorsa sotto il sole di mezzogiorno e allora, come si suol dire, è un'altra musica...L'idea di rifarla in salita per tornare all'auto parcheggiata nella città vecchia è fisicamente inaccettabile.
Per nostra fortuna vediamo sbucare dal lungofiume uno di quei trenini per turisti frettolosi che ci riporta oltre i remparts.
Così dopo un pasto veloce riprendiamo il cammino. 
Il programma prevede una puntatina a Dinard e poi St. Malo.
Occorre dire che non è facile familiarizzare con i nomi delle località in questa regione, un po' perchè spesso sono simili ( vds. Dinan/Dinard) e un po' perchè nella segnaletica stradale vengono indicati sia con il nome francese, sia con quello bretone.
Dinard secondo le guide turistiche è una cittadina sul mare dove già dagli inizi del secolo scorso amavano villeggiare  i turisti inglesi particolarmente danarosi. Si notano infatti grandi alberghi, il Casinò, negozi di lusso. E' impossibile accedere con l'auto al lungomare, in realtà è difficile anche trovare un parcheggio, e così proseguiamo lungo la litoranea che si inerpica sulla costa rocciosa e ammiriamo le ville con vista panoramica sul mare.











Arriviamo a St.Malo che si presenta con i suoi possenti bastioni.



St. Malo è, come noto, una città costiera il cui porto si affaccia sul canale della Manica. Aperta al commercio marittimo fin dal Medio Evo, la città si è fatta notare a poco a poco come la più famosa città corsara. I corsari lavoravano al servizio del re (mentre i pirati erano "lavoratori autonomi") e quindi dovevano rispettare specifici regolamenti e rendere conto del loro operato.
Ancora oggi visitando la città vecchia, definita "intra muros", si notano tracce di questo passato soprattutto sulle insegne dei locali






Questa volta ci facciamo furbi e addocchiamo subito la fermata del trenino per turisti pigri, che come prevedibile ci porta per le strade affollate del centro. La voce metallica del disco narratore ci racconta, con assoluta faziosità, dell'accesa rivalità nel passato fra St.Malo e l'Inghilterra. Nomi e date si perdono nel rumore della strada ma riusciamo a cogliere la sintesi di un aneddoto che suona significativo : pare che durante uno scontro il Generale inglese rimproverasse al Generale francese di combattere esclusivamente per il denaro e non per l'onore come faceva lui. Al che il francese replicò che in effetti le cose stavano così, perchè ciascuno combatte per le cose che NON ha...
Al termine del tour riprendiamo l'auto e rientriamo "chez nous".... è così facile ambientarsi quando tutto fila liscio !!



PS. per chi fosse interessato....Dindi ricorda che a Dinan, sulla strada in discesa, c'era il bellissimo negozio di merceria antica Fleur de lin et bouton d'or.....non c'è più!! Al suo posto una caffeteria! Che peccato!!!


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