mercoledì 7 novembre 2012

i tre moschettieri 3 D

 
 
 

Ieri sera, mentre faceva zapping, Giorgio si è fermato su un film appena iniziato e lì si è bloccato, lasciando perdere le polemiche calcistiche. Anche io ho chiuso l'ultimo Ken Follett che, per la verità, in alcuni punti mi sembra abbastanza pesantuccio, e ho guardato il film.
Ci siamo divertiti! La storia è la solita vista e stravista, ma è una di quelle storie che non muoiono mai. Questa interpretazione è molto diversa dalle solite: rutilante, appassionante, ironica e divertente. Un po' fracassona, ma credo che lo spirito dell'opera di Dumas sia proprio questo: Il suo romanzo non era "letteratura seria", ma un feuilleton appassionante come una telenovela.
 Il film è pieno di fantasia e di effetti speciali davvero sorprendenti. La cattivissima Milady, interpretata da Milla Jovovich, dimostra  un'agilità e una capacità acrobatica degne, anzi direi perfino superiori al migliore James Bond, al Gatto della Pantera rosa e a Catwoman.


I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno secondo la propria prerogativa predominante: Richelieu (Christoph Walz) lo smodato ambizioso, Milady l'intrigante senza coscienza, Portos (Ray Stevenson) il bruto pieno di forza e di bontà, Athos (Matthew Mcfadyen) il malinconico eroe romantico, Aramis (Luke Evans) l'amante delle femmine. D'Artagnan (Logan Lerman) è più giovane di come l'abbiamo sempre visto, ma sempre simpatico e impertinente, mentre Buckingham è un Orlando Bloom decisamente perfido.
Figure un po' meno rilevanti, ma a me sono piaciuti e li ho trovati bravi, appaiono il giovane, stupido re Luigi XIII (Freddy Fox), la regina Anna (Juno Temple) e la cameriera Costanza (Gabriella Wilde). Simpatico  e divertente l'aiutante dei moschettieri Planchet (James Corden).

i "buoni"



I "cattivi"
La trovata  migliore del film è quella di far combattere la battaglia, che nelle altre versioni veniva scongiurata, a bordo di bellissimi galeoni volanti.  Scene mozzafiato, palle di cannone, navi che atterrano su Notre Dame e poi il duello sui tetti della chiesa fra D'Artagnan e l'odioso Rochefort (Mads Mikkelsen).
Bellissimi i costumi: dagli abiti del re Luigi, a quelli di Buckingham, di un'eleganza raffinatissima, fino ai corsetti strepitosi di Milady e della regina Anna.
Sicuramente il film è pieno di "licenze poetiche" , ma tutte ci stanno molto bene. Mi par di ricordare che nelle altre versioni Lord Buckingham non fosse cattivo, ma fosse strumentalizzato da Richelieu, mentre qui è personaggio determinante nel provocare la guerra. Il finale, anche, è diverso: il cardinale viene giocato dai moschettieri, ma questa è solo una battaglia: la guerra riprenderà di sicuro. Milady, che tenta il suicidio per evitare ad Athos il dolore di ucciderla, viene salvata dal perfido lord facendoci intravedere il sequel che arriverà nelle sale cinematografiche.
Insomma il film mi è piaciuto molto e lo consiglio a chi ci capita, zigzagando su sky.


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