mercoledì 17 dicembre 2014

Natale in casa March

Il tema del Natale ricorre frequentemente nella letteratura e a tutti noi sarà capitato più di una volta di sentirlo raccontare nei nostri libri preferiti, specialmente quelli che hanno accompagnato la nostra infanzia.

Mi sono divertita a ricercare qualcuno di questi "giorni di Natale d'autore" e a riportarne i momenti topici in attesa che arrivi il nostro Natale 2014.

Chissà, forse a qualcuno verrà voglia di leggerli per intero...


Piccole donne


....Jo fu la prima a svegliarsi all'incerta luce dell'alba.Non c'erano doni sulla sedia,vicino al letto, come gli anni precedenti, e la fanciulla provò una stretta al cuore. Poi ricordò le parole della mamma,infilò una mano sotto il cuscino e vi trovò un bel libro rilegato in rosso: era una copia della Sacra Scrittura.
- Sveglia, sorelline!... - gridò gaiamente - e guardate sotto il vostro cuscino!
Meg balzò dal letto, poi anche Amy e Beth la imitarono .Ognuna trovò un libro uguale, ma di colore diverso.
-Ragazze - disse Meg - la mamma sarà contenta se noi le dimostreremo di apprezzare il suo dono,leggendo qualche pagina ogni giorno.
- Certo - continuò Beth - quando c'era il babbo lo facevamo sempre.
- E allora che aspettiamo?...-esclamò Jo. Cominciamo subito; su Meg leggi tu ad alta voce !
Si strinsero intorno alla sorella maggiore che lesse alcune pagine con molta espressione.Poco dopo entrò Anna.
-Dov'è la mamma?- le domandò Meg, che aveva terminato la lettura.
- E' uscita, credo per soccorrere un povero-
-Svelte ragazze!- esclamò allora Meg- approfittiamone per disporre i doni!
Posero tutto in un cestino che nascosero sotto il divano della sala,per presentarlo alla mamma al momento opportuno.




-Eccola, eccola!...- gridò Beth.Infatti un momento dopo la mamma entrò.
- Buon Natale!...
-Grazie per i bei libri!...- gridarono in coro le fanciulle-
- Buon Natale, figliuole care!- rispose la signora March, poi, osservando che le ragazze si erano disposte attorno alla tavola, in attesa della prima colazione, continuò: - Abita a poca distanza di qui una povera donna; vedova e ha cinque bambini piccoli e malaticci. Non vorreste offrire a quei poverini la vostra colazione di Natale?...
Le fanciulle avevano un gagliardo appetito e per un attimo ci fu un profondo silenzio.Ma subito dopo Jo esclamò: - Certo, mammina...per fortuna sei giunta in tempo!...
Cosi, invece di mangiare la torta e le focacce che la signora e Anna avevano preparato, le quattro sorelline seguirono la mamma, recando tutto quel ben di Dio.
Salirono una scaletta a chiocciola , scura e umida, entrarono in una stanzaccia squallida, ove una povera donna, invecchiata innanzi tempo per le fatiche e il dolore,si teneva stretti cinque fanciullini dal visino patito.
L'ingresso della famiglia March portò il sole nella stamberga, e le ragazze, commosse,distribuirono la loro colazione, provando più gusto a donare quei buoni bocconcini che a mangiarli.
-Angeli...siete angeli...- mormorava la vedova, senza trattenere le lacrime, e i figliuoletti, con la bocca piena e sorridendo,facevano eco: -Angeli,angeli belli!





- Non sapevo che si potesse essere così felici, dopo aver rinunciato ad una cosa che ci stava tanto a cuore - disse Beth quando furono uscite. Poi le sorelline corsero avanti per estrarre di sotto il divano la famosa cesta dei doni, prima che la mamma entrasse in casa. Forse la signora March capì il piano delle figlie, perchè le lasciò correre via come tante lodolette, senza dir nulla; comunque fu dolcemente sorpresa e commossa, allorchè le figlie l'accolsero in sala, con un canto accompagnato al pianoforte da Beth: sulla tavola facevano bella mostra i doni. Non vi dico lo scambio di baci e di abbracci che seguì. Certo fu una mattinata indimenticabile. 

Testo di L.M.Alcott - Illustrazioni di Mariapia



1 commento:

  1. E' in assoluto l'edizione di Piccole Donne che amo di più. Lo conservo nella mia libreria come un cimelio! Era della mia mamma e trovo queste immagini meravigliose, perfette per il racconto!
    Ciao a presto e Buon Natale!:)

    RispondiElimina