mercoledì 21 gennaio 2015

Giethoorn

Mi è capitato spesso di sentir definire qualche luogo "la Venezia di...", specialmente per città del nord Europa, come Amsterdam o Copenhagen. Effettivamente ci sono parecchi luoghi costruiti su canali, dove il mezzo prevalente di trasferimento sono le barche. Ma sempre la somiglianza con Venezia si limita a questo, perchè la bellezza della nostra città non risiede solo nel fatto che le auto sono necessariamente bandite; ci sono anche i palazzi, le chiese, la storia... Comunque lasciamo  che gli stranieri ribattezzino Venezia le loro pur belle città e non preoccupiamocene: la nostra è unica al mondo! 
Non avevo mai sentito nominare questo paese dell'Olanda: Giethoorn, soprannominato la Venezia del Nord, o la Venezia verde. Dalle immagini mi pare un posto delizioso ed è entrato nel mio elenco in quelli da visitare, quando si potrà.
La cittadina si trova nel parco nazionale Weerribben-Wieden.
Il suo nome trae origine dalla scoperta da parte dei primi abitanti, di centinaia di corna di capra ( gietehorens) nelle zone paludose intorno, rimaste da un allagamento del decimo secolo.

L'intera Giethoorn è un'attrazione in sé:  gli abitanti sono orgogliosi delle case tipiche dai tetti ricoperti di paglia che si affacciano sui canali, che vennero scavati in origine per il trasporto della torba. L'industria dell'estrazione della torba ha creato nella zona numerosi laghi, ad est e a sud del villaggio.
Il luogo è pieno di pace e di silenzio, non ci sono automobili; si gira in canoa, con barche elettriche, oppure a piedi o in bicicletta. Per l'attraversamento dei canali ci sono circa centoottanta ponti in legno.
La cittadina è piena di pace e tranquillità; non è Venezia o Amsterdam e il soprannome di Venezia del nord non deve far pensare ad un luogo pieno di folla e commerciale; è piccolo, raccolto e remoto. Non splendido, ma bello.




















































1 commento:

  1. Molto carino questo posto ma, secondo me , altamente a rischio per i distratti, soprattutto quelli che camminano con la testa tra le nuvole...

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