giovedì 19 maggio 2016

Il roseto di Sangerhousen in Germania

Perchè la rosa è chiamata la regina dei fiori ? Forse perchè è la più bella ? o forse perchè ha accompagnato l'uomo lungo tutto il cammino della sua storia, fin dal tempo dei Sumeri, dentro la reggia di Minosse a Creta, nei "cespugli del Sole" presso gli Incas, sul capo degli dei e degli eroi presso i Greci e i Romani, sugli scudi di acerrimi nemici come gli York e i Lancaster, nel giardino di Giuseppina alla Malmaison ? o forse per il suo fascino orientale ?
Perchè è da lì che proviene, in particolare dalla Persia, dove veniva coltivata in splendidi giardini con grandi fontane, dove anche i re erano esperti giardinieri e le donne si adornavano con corone di petali di rosa.

Le varietà della rosa sono così tante da poter riempire un intero giardino disposto a rinunciare al proprio nome per chiamarsi roseto.
Nell'800 gli ibridatori crearono nuove specie di rara bellezza e fecero della Francia in particolare uno dei paesi  con le rose più belle.

Vi ho portato qualche giorno fa a visitare il roseto di Hay-Les-Roses nella Valle della Marna e oggi vi porto in Germania a visitare il roseto di Sangerhousen, che contiene la collezione di rose dell'800 più grande del mondo. 






Il nome di Sangerhousen,  cittadina tedesca che si trova a circa 200 Km a sud-ovest di Berlino, è associato al ritrovamento di questo disco di bronzo, detto anche "disco di Nebra". Si tratta di una lastra di metallo con applicazioni in oro risalente all'età del bronzo che raffigura fenomeni astronomici ed è considerato la più antica rappresentazione del cielo ed uno dei ritrovamenti più importanti del XX secolo. Fu rinvenuto nel 1999 da alcuni saccheggiatori di tombe in una cavità in pietra proprio in questa zona.

Ma torniamo al nostro roseto centenario, voluto da un'associazione tedesca di amanti delle rose alla fine dell'800 e aperto al pubblico nel 1903.
Rimasto isolato per diversi anni a causa delle guerre e della divisione della Germania in due blocchi, è oggi meta di migliaia di innamorati della regina dei fiori che qui trovano la collezione di rose più ampia d'Europa.


































































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