giovedì 4 agosto 2016

Scomparsi

Intorno a lei c’è solo silenzio. Greta si sveglia e si rende conto che Alex e Smilla non sono ancora tornati. Erano scesi dalla barca per fare una passeggiata sull’isola che si erge in mezzo al lago Maran, mentre lei era rimasta a bordo a riposare. Ormai però il sole sta sparendo dietro gli alberi, disegnando lingue color sangue nel cielo, l’acqua è fredda e immobile come pietra e Greta non sente né la voce rassicurante di Alex né la risata argentina di Smilla. Scende a terra per cercarli ma, poco dopo, capisce che non sono più su quell’isoletta. Sono svaniti nel nulla. Greta allora torna indietro, nella casa in riva al lago dove stanno trascorrendo qualche giorno di vacanza. Niente neanche lì. E al cellulare di Alex scatta inesorabile la segreteria telefonica. A Greta non rimane quindi che rassegnarsi, raccogliere tutto il suo coraggio e andare alla polizia per denunciare la scomparsa del marito e della figlia. Alla piccola centrale del paesino più vicino, l’accoglie una giovane agente. L’ascolta, fa qualche verifica al computer. E le annuncia che lei non è sposata e che non ha mai avuto figli… Chi sono allora Alex e Smilla? Perché sono scomparsi? E cosa nasconde Greta? Qual è la sua storia? Sta mentendo o è proprio lei l’unica a dire la verità?





Con un risvolto di copertina così, come potevo non comperarlo??
E poi ancora:"Uscito da pochi giorni nelle librerie italiane Scomparsi, il romanzo di Caroline Eriksson edito da Nord, è un thriller psicologico spiazzante che si candida a entrare di diritto nella lista delle vostre ‪‎letture indimenticabili. Grazie allo stile intenso e alla storia spiazzante, in cui niente è come sembra, Scomparsi è stato tra i romanzi più contesi dell’ultima fiera di Francoforte ed è diventato un caso editoriale ancora prima della pubblicazione in Svezia, con i diritti di traduzione venduti in 22 Paesi nell’arco di una settimana."

Ma a chi cavolo è piaciuto questo libro, che a me è sembrato una fregatura colossale? NIENTE, assolutamente niente delle promesse fatte è stato mantenuto. Non è un thriller che ti tiene col fiato sospeso, non c'è un mistero da svelare, non puoi seguire la logica per capire gli avvenimenti.
Lo definirei un libro "nordico", cupo, assurdo, noioso, truculento, delirante. Con una protagonista principale che non fa altro che vomitare. E gli altri co-protagonisti tutti malati mentali. 
La tentazione di piantarlo lì è stata fortissima, ma continuavo a ripetermi che qualcosa doveva pur accadere...ero curiosa. Dopo un trascinarsi per pagine e pagine di una situazione ingarbugliata e poco credibile, il finale risolve tutto in maniera quasi magica...Assurdo!
Un libro veramente brutto, che non dà nulla a chi lo legge.

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