domenica 9 ottobre 2016

La stagione dei miti: Marlon Brando

Quando io nascevo, lui debuttava in teatro a Broadway, e quando io incominciavo a conoscere il magico mondo di Hollywood, lui era già diventato un mito.

Marlon Brando è considerato una delle maggiori stelle del cinema americano, uno degli attori più carismatici e talentuosi, tra i più pagati, e candidato otto volte al Premio Oscar.

Nato nel 1924 in una cittadina del Nebraska  ebbe un'infanzia infelice che ne determinò il carattere irrequieto e ribelle. La sua vita privata fu un susseguirsi di matrimoni falliti,di battaglie per i diritti civili ,di tragedie domestiche, di denaro sperperato.

Come attore, al contrario, a partire dal successo nel 1951 del film tratto dall'omonimo dramma di Tennessiee Williams "Un tram che si chiama desiderio",interpretò una serie di personaggi indimenticabili, spesso espressione della gioventù "on the road" del dopoguerra americano, della deprimente vita di provincia, del mondo del crimine, della fragilità dell'età matura.







1951 - "Un tram che si chiama desiderio" - Stanley Kowalsky è un ragazzo dagli istinti primordiali, rozzo, brutale, ma allo stesso tempo sensuale, capace di dominare fisicamente ed emotivamente la moglie Stella. Un personaggio che non sa controllare le proprie emozioni, destinato a rimanere solo.




 1953 - "Il Selvaggio"- Johnny sulla sua moto rombante : giubbotto di cuoio e T-shirt bianca, sex symbol e faccia da schiaffi,  modi rudi e  cuore d'oro, la strafottenza che deve fare i conti alla fine con le regole della società.



 1953 - " Giulio Cesare" - Uno splendido Marco Antonio...






1954 - "Fronte del Porto" - Terry Malloy è un ex-pugile ormai redento, divenuto lavoratore portuale. Frustrato da un passato da cui non riesce a liberarsi, cerca di rifarsi una vita , ma a causa delle cattive frequentazioni del fratello, si ritrova coinvolto in conflitti fra bande e costretto ad affrontare i lavoratori dei docks. Solo alla fine Terry riuscirà a ritrovare se stesso e a denunciare le losche attività del fratello.



1954 - Désiréè -  Eccolo nel ruolo di Napoleone con l'attrice Rita Moreno, una delle sue innumerevoli amanti. La donna tentò il suicidio non sopportando i suoi continui tradimenti.




1955- " Bulli e Pupe" - Tratto dall'omonima commedia musicale, Brando interpreta il ruolo di Sky Mastersen, incallito giocatore d'azzardo che si redimerà  per amore...





 1962 - " I due volti della vendetta" - Prima e unica regia di Marlon Brando, ispirata alla storia di Billy the Kid. 
Ancora una volta l'attore interpreta un personaggio tragico, ambiguo e complesso, ossessionato dal desiderio di vendetta, frustrato dalla vita ma capace di un ultimo gesto di riscatto.



 1972 - "Il Padrino" - Don Vito Corleone è un uomo anziano, capostipite di una famiglia mafiosa. Il personaggio, quasi statico, con gli occhi semichiusi, la voce roca, sembra racchiudere tutto il mistero e l'omerta della mafia.


1972 - "Ultimo tango a Parigi" - Paul è un uomo di mezza età che riflette sulle sue frustrazioni e sui suoi fallimenti, un uomo dall'esistenza spezzata, il cui tormento ha non poche analogie con la vita reale del suo interprete. Per il suo contenuto erotico, il film incontrò in Italia diverse noie giudiziarie.
 

1979 - "Apocalypse Now" - Il Colonnello Kurtz è un uomo che ha raggiunto il suo punto di rottura e si ritira nella giungla per condurre un'esistenza da semidio,venerato da migliaia di indigeni. Ancora una volta è il volto stesso dell'attore a raccontare il personaggio: rasato a zero, i lineamenti quasi sempre in penombra, Kurtz è votato all'autodistruzione.

Negli anni seguenti Marlon Brando non interpretò più film memorabili e, come molti dei personaggi da lui interpretati, condusse una vita sempre più tormentata, in solitudine e ristrettezze economiche , fino alla morte nel 2004 a 80 anni.

2 commenti:

  1. Brando mi è piaciuto tantissimo in "uomini/il mio corpo ti appartiene"dove interpretava un uomo disabile. Oltre naturalmente Fonte del porto e Desirée.

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  2. Brando mi è piaciuto tantissimo in "uomini/il mio corpo ti appartiene"dove interpretava un uomo disabile. Oltre naturalmente Fonte del porto e Desirée.

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