giovedì 4 maggio 2017

Amuleti e talismani

Per amuleto si intende un qualunque oggetto utilizzato per superstizione, credendolo un "difensore" da mali o pericoli o per propiziarsi la fortuna.
L'etimologia della parola è incerta. Potrebbe derivare dal latino a-molior (allontanare, tener lungi), o dal greco amulon, un "specie di focaccia" che si soleva offrire sugli altari o sulle tombe per rendersi propizi gli dei e gli spiriti dei trapassati. 
Sinonimo di "amuleto" è anche la parola talismano, che deriva dal persiano telsaman (o tilsaman), "figura magica" o "oroscopo", che gli arabi presero dal greco telesmena, "completo", nome dato alle statue delle divinità pagane consacrate con operazioni di teurgia nel Basso Impero, che furono considerate come malefiche (nel XVI secolo si indicarono "talismani" i sacerdoti idolatri e i musulmani).





Sin dall'antichità l'uomo ha sempre tentato di preservare la propria incolumità a fronte di aspetti del quotidiano che gli apparivano oscuri ed inspiegabili. Da sempre terrorizzato dall'idea della morte, l'uomo cercò di aggrapparsi con tutte le sue forze ad oggetti e materiali che lo aiutassero non solo a "ritardare" il momento del trapasso, ma anche ad allontanare da sé e dalle persone a lui care ogni forma di malattia e di malignità.




In simili situazioni la "Superstizione" regnò sovrana rendendo l'uomo schiavo, inducendolo a temere che ciò che poteva apparire a prima vista illogico, era sicuramente frutto di ostili forze soprannaturali.
Fu soprattutto grazie a queste "credenze collettive" che nacquero Amuleti e Talismani : oggetti in grado di scacciare la malasorte sotto ogni sua forma, e di garantire serenità d'animo e pace ai loro possessori.

Gli Amuleti

Nonostante si attribuiscano diverse origini a questa parola (da quella Araba: "Hamala" o "Jamalet", a quella Latina-usata per la prima volta da Plinio il Vecchio nel 50 d.C.- "Amuletum") , il significato che ne viene tramandato è lo stesso : "Portare con sé"; l' Amuleto, infatti, è un piccolo oggetto che, indossato, preserva da qualsiasi tipo di malattia o di influsso maligno. Esso quindi svolge un compito "difensivo".





I primi amuleti utilizzati dagli uomini primitivi -per lo più cacciatori venivano ricavati da ossa, denti o corna di animali, e davano al possessore un senso di sicurezza e fiducia nel proprio destino.
Le grandi migrazioni, e le successive età del ferro e del bronzo fecero sì che le diverse tradizioni e conoscenze di questi oggetti si diffondessero e sviluppassero. Nacquero così Amuleti creati da metalli nobili, da pietre preziose e addirittura dalle piante officinali.
Gli Amuleti acquistarono quindi ulteriori proprietà, e vennero visti come curativi e alleviatori di sofferenza.




Queste forse furono le proprietà maggiormente ammirate dal popolo Egizio, che fece degli Amuleti una vera e propria religione.
Dalla loro eccezionale cultura infatti nacque l'idea di creare - con la Steatite o la Maiolica Blu- lo Scarabeo , simbolo di rigenerazione nella vita terrena dopo la morte. Non solo, Amuleti riportanti le immagini degli Dei, o dell'occhio di Horus o della Dea della fertilità Iside, iniziarono a diffondersi in tutto il territorio egiziano, a ad essere considerati oggetti indispensabili per la buona salute in questo mondo e come assicuratori della pace ultraterrena.
E' grazie anche a queste antiche fonti che l'Amuleto giunge nella nostra civiltà e nelle culture odierne, inducendoci a riconoscergli caratteristiche necessarie e fondamentali per un suo corretto utilizzo.




L'Amuleto infatti deve (oggi) essere costituito da metalli o pietre che posseggano qualità positive e specifiche proprie : ogni elemento che lo costituisce, infatti, ha un proprio potere d'azione, in modo che chi lo possiede sia sicuro dello scopo e dell'azione per cui l'Amuleto prescelto deve svolgere il suo compito di difesa.

I Talismani:
L'origine di questa parola è Araba, e significa "oggetto consacrato".
Infatti, per quanto virtualmente, lo si possa associare all' Amuleto, il Talismano compie un'azione del tutto diversa, se non addirittura opposta. Esso infatti viene indossato come polo d'attrazione, o induttore, delle forze benevole, per la c.d. "buona sorte": il suo è dunque un compito attivo, "propiziatorio".





Il talismano , a differenza dell'Amuleto, deve riportare delle incisioni, o delle raffigurazioni, e deve seguire un preciso rito religioso, per potersi avvalere poi di questo nome e dei suoi poteri d'azione.





Generalmente le proprietà dei Talismani vengono fatte risalire al giorno in cui vengono sottoposti a questo specifico rituale e al pianeta cui quel giorno si riferisce. Avremo dunque la divisione:
  • Sole - Domenica
  • Luna - Lunedì
  • Marte - Martedì
  • Mercurio - Mercoledì
  • Giove - Giovedì
  • Venere - Venerdì
  • Saturno - Sabato.
Secondo cui , appunto, ogni Talismano preparato in uno di questi giorni assumerà le proprietà del pianeta che gli corrisponde. Massima "Autorità" da seguire per la preparazione di un Talismano è la Cabala, cui, in ogni modo, solo i conoscitori delle scienze occulte possono far ricorso.








La Cabala:
La "Cabala" è una raccolta di manoscritti esoterici raccolti dai primi Rabbini e dai primissimi Cristiani durante il Medioevo.
Gli autori di quest'opera lavorarono cercando di dare significati profondi e mistici alle antiche scritture ebraiche. Essi infatti "trattarono" ed interpretarono ogni simbolo, lettera, numero delle scritture, come se fossero un codice divino, la cui corretta interpretazione avrebbe fatto in modo che i propositi, gli scopi e i disegni divini diventassero accessibili all'umanità.





Lo scopo principale di queste persone era in realtà quello di far credere nelle loro capacità divinatorie: erano coloro ai quali era stato permesso di interpretare il pensiero divino. Erano degli eletti.
In epoche successive la Cabala acquistò sempre maggior importanza, soprattutto all'interno dei primi gruppi esoterici, che si appropriarono del principio espresso dai loro predecessori, secondo cui la corretta interpretazione della Cabala avrebbe donato il dono della Profezia.




A tutt'oggi le persone che si rivolgono a quest'opera sono i conoscitori e studiosi dell'occulto, gli unici in grado di interpretarne i veri significato esoterici.

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